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Motociclismo d’altri tempi

King_Kenny_WC1978
Kenny Roberts ai box
Kenny Roberts ai box

Questo signore, sdraiato per riposarsi tra un turno e l’altro, è Kenny Roberts.

il marziano, così lo chiamavamo, aveva un box molto informale e qui possiamo apprezzare il meccanico (Kel Carruthers) che sullo sfondo monta sulla gomma posteriore la migliore combinazione di corona scelta.

Dovete sapere infatti che, a parità di rapporto di moltiplica, il pignone e la corona devono essere tarati alla perfezione, a seconda delle caratteristiche del circuito.

Qui direi che il circuito è caratterizzato da curvoni veloci, vista la corona con pochi denti.

Da notare anche le placche di acciaio al ginocchio di Kenny, lui fu il primo – assieme a Randy Mamola – a strisciare il ginocchio a terra.

Quello che mi piace è la riproduzione di un ambiente che per me era come una famiglia. Nessun motorhome faraonico, ma solo moto, motori e pezzi di ricambio… Cosa altro poteva servire, oltre ad un buon polso 🙂

1 commento su “Motociclismo d’altri tempi”

  1. Ciao , sono un appassionato di corse di moto dei vecchi tempi .
    Belle foto , le Tue , ne avresti qualcuna di Pasolini con la Benelli , o alre della Benelli 250 o 350 o 500 , visto che sei di Pesaro ?
    P.S. Alle ginocchia Roberts non aveva placche di acciaio , ma semplice ” nastro americano “…
    in realtà , abituato al contatto con il suolo per la tecnica del piede giù , utilizzata nel dirt track, Kenny avverte la necessità di sentire anche l’asfalto scorrere sotto la moto.
    Inizia a poggiare sempre più spesso il ginocchio a terra, ma consuma tute su tute. Le saponette non esistono ancora, quindi di fatto , le inventa . Gli serve qualcosa che possa sfregare sull’asfalto senza creare troppa resistenza. Si ritrova per le mani alcune vecchie visiere, troppo rovinate per essere utilizzate. Sono curve e sono fatte di plastica.
    A Kenny si accende la lampadina, ha finalmente trovato le sue saponette. Le blocca sulle ginocchia con del nastro americano e guida così, poggiandole a terra in ogni curva. Il suo feeling aumenta all’improvviso e Kenny Roberts inizia a guidare semplicemente come solo lui sa fare . Diventa praticamente inavvicinabile per tutti, compreso il pilota del momento , Barry Sheene.
    Ciao !
    Carlo

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